CLASSIFICAZIONE DELLE CARTE PER GRANDI COMPARTI
(fonte Assocarta dal documento "Alla scoperta del pianeta Carta")
I prodotti cartari si possono suddividere in 6 grandi categorie: carta da stampa, carta da scrivere e per ufficio, carte da imballaggio, cartoni e cartoncini, articoli igienico-sanitari, carta per uso industriale e varie.
carte da stampa | per giornali e guide telefoniche | per offset | per rotocalco | per roto-offset | carte speciali (carte geografiche, carta moneta e per assegni) | carte da scrivere | carta da scrivere e per ufficio | carta per buste | carta per quaderni | carta per disegno | carta per fotocopie | carta per fax | carta da diazotipia | carta carbone e autocopiante | carte da imballaggio | carta kraft, crespata e per sacchetti | carta per alimenti | carta pergamena vegetale | carta uso pergamena | carta pergamino | carte catramate, siliconate, accoppiate con plastica | cartoni e cartoncini | cartoni a un getto | cartoni a più strati | cartoni ondulati | carta da onda | cartoni pressati | cartonlegno | cartoncini | articoli igienico/ sanitari | carta igienica | fazzoletti | tovaglioli e tovaglie | asciugamani | carte per uso medico | carte per uso industriale e varie | carta per cavi elettrici, condensatori, ecc. | carta per laminato plastico | carta per sigarette | carta per fotografia | carta da filtro | carta adesiva | carta decorativa | carta da parati | LE CARTE PER USO GRAFICO Paolo Garavaglia
Tra le innumerevoli tipologie di carte e cartoni una posizione di assoluto rilievo spetta al settore delle carte grafiche, ovvero alle carte destinate a diventare supporto della stampa.
Fanno parte di questa categoria le carte usate per produrre quotidiani, settimanali, periodici in genere, libri, pieghevoli, biglietti, carte e buste intestate, calendari e per realizzare tanti altri prodotti stampati. Ognuno di essi ha specifiche richieste: economicità, minimo spessore, giusto rapporto tra peso e volume, resistenza all'uso, alla luce, al tempo, rigidità, finitura superficiale colore.
Le carte da stampa si possono classificare a seconda del procedimento di stampa al quale sono destinate: offset, rotocalco, flessografia, serigrafia.
Le carte destinate alla stampa dovranno inoltre essere adatte alle lavorazioni di post-stampa dette anche di confezione quali il taglio, la piegatura, la cordonatura, la cucitura e l'incollaggio. Le carte per stampa sono fornite in bobine per la stampa in rotative e in formato (fogli) per la stampa con macchine alimentate a fogli. In questo secondo caso le bobine prodotte dalla macchina continua saranno tagliate in formato nel reparto allestimento della cartiera stessa. Stampare significa trasferire, mediante pressione, l'inchiostro dalla forma da stampa inchiostrata al supporto. Stampare bene significa trasferire l'inchiostro sul foglio senza deformazioni e alterazioni del segno in modo da ottenere un'impronta nitida, secca e dell'intensità prevista.
Perché ciò avvenga è necessario che mediante la pressione di stampa si riesca ad ottenere un perfetto contatto tra la superficie inchiostrata e il supporto di stampa. Tenendo conto che la carta normalmente ha un basso coefficiente di comprimibilità, si tende a produrre la carta da stampa con il più alto grado di liscio possibile e ciò, appunto, per facilitare il contatto e quindi il trasferimento.
Carte da stampa che per esigenze estetiche debbano presentare la superficie ruvida o addirittura marcata o goffrata non potranno essere stampate in rotocalco e in generale nei sistemi a stampa diretta.
Saranno invece stampabili con i procedimenti offset e roto-offset. I procedimenti offset sono detti a stampa indiretta in quanto la carta non preleva direttamente l'inchiostro dalla forma da stampa inchiostrata, ma lo riceve da un elemento intermedio costituito da una superficie di gomma di opportuna durezza ed elasticità che si adatterà alla superficie del supporto rendendo così possibile un buon trasferimento anche su superfici a basso grado di liscio.
È noto che la stampa di soggetti a colori si ottiene in passaggi successivi depositando sul foglio, ogni volta, uno dei tre colori primari più il nero. Ciò avviene in macchine costruttivamente molto precise che garantiscono, anche alle attuali elevate velocità di esercizio (15.000 fogli/ora per le macchine a foglio e 50.000 giri-macchina per le rotative), una perfetta sovrapposizione delle immagini monocromatiche costituenti il soggetto finale.
La carta ha un ruolo importante nell'ottenimento di immagini perfettamente giustapposte, indipendentemente dal formato, dallo spessore, dalla velocità di stampa deveessere stabile dal punto di vista dimensionale e non subire alcuna variazione tra la stampa dei vari colori. A questo scopo è molto importante anche il contenuto igrometrico della carta. La carta lascia la cartiera con un ben preciso contenuto d'acqua in modo che durante il processo di stampa non abbia né a perdere né ad aumentare il contenuto di umidità garantendo così il massimo della stabilità dimensionale.
La carta da stampa avrà quindi caratteristiche: · funzionali al prodotto da ottenere; · ottico-estetiche; · di stampabilità; · di macchinabilità sia durante la fase di stampa che di allestimento.
Fondamentalmente le carte da stampa si possono dividere in due categorie: · naturali, cioè a fibra nuda; · patinate, cioè con fibra ricoperta.
Si dicono naturali le carte sulla cui superficie non vengono stesi strati atti a modificarne le caratteristiche superficiali. Su di esse possono essere effettuati i trattamenti di marcatura e goffratura. Si dicono patinate le carte sulle quali, durante la fabbricazione o in un secondo momento vengono stesi uno o più strati di patina allo scopo di aumentarne il grado di liscio, di lucido, di conferire determinati colori o grado di bianco.
Tutte le carte possono inoltre subire un trattamento finale di lisciatura o di calandratura. La calandratura aumenta il grado di liscio e conferisce un'elevata lucidità.
Le carte patinate si distinguono ancora: o Patinatino (LWC): carte di grammatura finale inferiore ai 52 gr/mē con un supporto contenente legno, usate per la produzione di settimanali, cataloghi a distribuzione postale. o Patinate moderne: carte di grammatura finale tra i 60 gr/mē e i 120 gr/mē con o senza legno usate per produzione di stampati commerciali ed editoriali. Allestimento in bobina e fogli. o Patinate classiche: carte di grammatura finale tra i 100 e i 240 gr/mē senza legno. Sono usate per stampa editoriale e sono allestite a fogli.
In riferimento alle materie prime impiegate le carte da stampa possono essere di pura cellulosa, o con percentuali variabili di legno e cellulosa. Un cenno a parte dovrebbe essere dedicato alla carta per quotidiani ottenuta con il processo di riciclo delle fibre cellulosiche delle carte da macero e trattate con tecnologie della disinchiostrazione. Con la stessa tecnologia vengono prodotte carte utilizzate per la stampa degli elenchi telefonici. Lo specchietto sotto riportato riassume alcune delle caratteristiche alla carta da stampa.
Le caratteristiche fondamentali della carta per uso grafico
INCHIOSTRABILITÀ | EVIDENZIABILITÀ | MACCHINABILITÀ | Ricezione e stabilizzazione dell'inchiostro sulla carta | Grado di bianco | Resistenza alla trazione | Trasferibilità dell'inchiostro | Opacità | Resistenza alla lavorazione | Densità della stampa | Lucido | Resistenza allo spolvero | Trapasso dell'inchiostro da stampa | Nuance | Resistenza allo strappo | Contrasti di tinta o liscio | | Resistenza alla vescicazione | Porosità | | Resistenza alla delaminazione | pH superficie | | Grammatura e spessore | | | Direzione di fibra | | | Planarità | | | Igroespansività | Tipologie delle carte grafiche TIPO DI CARTA | ALLESTIMENTO | Carte grafiche naturali senza legno | In formato e/o in bobina | Carte grafiche naturali con legno | In formato e/o in bobina | Carte grafiche patinate senza legno (classiche - speciali - moderne) | In formato e/o in bobina | Carte grafiche patinate con legno (classiche - speciali - moderne) | In formato e/o in bobina | Carte grafiche patinatino con legno per rotocalco | In bobina | Carte grafiche patinatino con legno per roto-offset | p In bobina | |